E così anche se il mare, per il momento, almeno qui a Milano, è un piacevole miraggio, le occasioni di esporsi al sole non mancano.
Diventa quindi fondamentale prendere coscienza che la pelle non va protetta solo in spiaggia!
Facciamo un passo indietro. I raggi solari sono composti solo in piccola parte da radiazioni UVA e UVB (circa il 10%) che colpiscono gli strati più superficiali della pelle e dai quali riusciamo a schermarci usando i cosiddetti filtri solari. Il restante 90% delle radiazioni (visibili e infrarosse), avendo una lunghezza d'onda maggiore, penetrano negli strati più profondi come il derma, causando danni biologici silenti che possono accumularsi e mostrare i loro effetti a distanza di anni.
È il caso dell’invecchiamento cutaneo, con comparsa di macchie e rughe profonde, ma anche di patologie più gravi come cheratosi attiniche e melanomi. Nonostante tutti pensino il contrario, il tumore cutaneo che origina da un melanocita (cellule della pelle che producono melanina) nasce da un neo pre-esistente solo nel 25% dei casi. È quindi molto importante proteggere tutta la pelle, non solo i nei vecchi.
Negli ultimi anni sta sempre più prendendo piede la protezione solare attraverso l'uso di integratori. Utilizzare la sola crema solare non sempre è sufficiente a proteggerci dai problemi di cui abbiamo parlato sopra. Per esempio ci dimentichiamo di rinnovarne l'applicazione durante una giornata in spiaggia, oppure ci sono aree del corpo che spesso dimentichiamo di coprire come orecchie e cuoio capelluto. Ecco che entra in gioco l'integrazione alimentare. Esistono prodotti con ingredienti specifici che possono aiutarci a proteggere le cellule dallo stress ossidativo causato dalle radiazioni, ma anche contribuire alla formazione del collagene (una proteina presente in grandi quantità nel nostro organismo e fondamentale per la pelle). A scanso di equivoci ricordiamo che l'integrazione deve essere iniziata alcune settimane prima dell'esposizione solare prolungata, e non sostituisce in alcun modo la protezione solare topica.
L'estratto di Polypodium leucotomos è uno degli ingredienti specifici di questi integratori che ha le maggiori evidenze scientifiche per quanto riguarda la protezione della cute dal danno solare. Si tratta di una felce proveniente dall'America Centrale, originariamente una pianta acquatica che per adattarsi alle condizioni della vita terrestre ha sviluppato meccanismi antiossidanti e protettivi contro le radiazioni UV. Di conseguenza l'assunzione di questo estratto ha dimostrato sull'organismo umano una potente azione antiossidante, protezione dal danno al DNA delle cellule della pelle, un effetto antinfiammatorio e un blocco dei fenomeni di immunosoppressione indotta dai raggi UV.
Abbiamo visto alcuni dei modi attraverso i quali è possibile proteggere la pelle dall'esposizione ai raggi solari. Una categoria di persone che deve prestare particolare attenzione sono gli sportivi che praticano attività fisica all’aperto. Golfisti, tennisti, runner e nuonatori, solo per citarne alcuni, trascorrono molte ore alla settimana sotto il sole, e non devono assolutamente dimenticarsi di proteggere la pelle dai raggi UV.
La cosa importante, comunque, è che sempre più persone prendano coscienza dell'importanza di prevenire quelli che, nel corso degli anni, potrebbero diventare delle serie conseguenze patologiche. Inoltre non è più sufficiente preoccuparsi della salute della pelle solo nelle due settimane di vacanza al mare, ma l'attenzione e la cura devono iniziare con l'arrivo della bella stagione anche in città.
Dott. Filippo Massone
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