Mai come quest'anno abbiamo sentito parlare di sistema immunitario. Sono circolate molte notizie, a volte vere a volte meno, su come aumentare le proprie difese contro virus, batteri e altri patogeni.
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza. Innanzitutto non dobbiamo aspettare l'ultimo momento per preoccuparci di potenziare le nostre difese; è un processo lento e richiede tempo prima che il nostro organismo possa trarne vantaggio. Quindi si dovrebbe iniziare alcuni mesi prima rispetto a quello che potrebbe essere il momento della stagione in cui, per cause esogene (clima) ed endogene (stress), saremo più predisposti ad ammalarci.
Cerchiamo di capire in modo semplice che cos'è e come funziona questo sistema di cui tutti parlano ma in pochi conoscono. Si tratta di un rete di monitoraggio e difesa del nostro corpo contro agenti patogeni e altre sostanze estranee. All'interno del sistema possiamo distinguere una risposta immunitaria innata e una acquisita.
La risposta immunitaria innata, o aspecifica, è formata da barriere anatomiche come pelle, mucose, ciglia ecc. che impediscono l'ingresso nel nostro organismo da parte di sostanze estranee. Ne fanno parte anche le cellule immunitarie come globuli bianchi (leucociti) e macrofagi che si occupano di rendere innocui gli agenti patogeni. La risposta immunitaria acquisita, o specifica, prende di mira i patogeni già “conosciuti”. Grazie ai linfociti B e T il sistema di difesa specifico è in grado di “ricordare” gli antigeni ricorrenti e reagire rapidamente ed efficacemente a una nuova infezione.
Esistono diversi fattori che possono contribuire a rendere il nostro sistema immunitario più sensibile agli agenti patogeni. Ad esempio in situazioni di stress cronico o affaticamento aumentano i livelli degli ormoni dello stress nel nostro organismo e diminuiscono numero e attività delle cellule immunitarie. Anche la mancanza di esercizio fisico, o di sonno, possono portare a un indebolimento del sistema. La dieta gioca un ruolo importante fornendo minerali e vitamine fondamentali per i meccanismi immunitari. Attraverso la giusta alimentazione (soprattutto di frutta e verdura ricche di queste sostanze) e aiutandosi con l'integrazione alimentare è possibile rafforzare il proprio sistema immunitario e renderlo più efficiente.
Scopriamo quali sono le vitamine che possono darci sostegno quando parliamo di difese immunitarie:
- Vitamina A: è una vitamina liposolubile che favorisce la resistenza alle infezioni delle vie respiratorie sostenendo l’attività del sistema immunitario e l’integrità delle mucose. Una mucosa integra è una prima “linea di difesa” nei confronti dell’attacco di microrganismi indesiderati.
- Vitamina D3: è una vitamina liposolubile, prodotta naturalmente dall’esposizione al sole, che consente l’assorbimento e l’utilizzazione di calcio e di fosforo. È fondamentale anche per l’attivazione del sistema immunitario, in particolare per i linfociti T.
- Vitamina B12 o cobalamina: conosciuta prevalentemente per il suo ruolo a favore del benessere cardiovascolare e come coadiuvante dietetico per vegetariani/vegani, ha una funzione da non sottovalutare per la salute del sistema immunitario. In particolare influenza l’attività di diversi gruppi microbici intestinali. Studi recenti hanno evidenziato il ruolo critico della cobalamina come fattore enzimatico nell’espressione genica, nella patogenesi e nella funzione immunitaria.
- Vitamina C o acido ascorbico: è una vitamina idrosolubile la cui funzione principale è quella antiossidante. Svolge anche un ruolo fondamentale per la funzione immunitaria: si occupa di proteggere i globuli bianchi dalle tossine rilasciate dagli stessi per uccidere i patogeni.
Dott. Filippo Massone
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