Le cause possono essere molteplici; da disfunzioni cardiache o renali, ad infiammazioni o reazioni allergiche. Spesso il problema principale risulta, però, essere uno scorretto stile di vita, che porta a un disequilibrio tra sodio e potassio.
Farmaci ormonali, antiinfiammatori e cortisonici sono altre possibili cause, insieme al consumo di fumo e alcol. Per le donne indossare tacchi troppo alti o pantaloni troppo attillati ostacolano il corretto flusso sanguigno.
L'accumulo di fluidi provoca un rallentamento del metabolismo cellulare e una riduzione dell'ossigeno alle cellule. Non si ha, dunque, un aumento di massa grassa, ma è questa stessa già esistente che può rallentare il drenaggio del sistema linfatico e quindi l'aumento di ritenzione idrica.
Questo disagio si manifesta principalmente in periodi in cui il soggetto tende a passare molto tempo fermo in piedi o seduto creando scompensi e una cattiva circolazione sanguigna.
La cellulite o pannicolopatia edematofibrosclerotica, invece, consiste nella degenerazione del tessuto adiposo sottocutaneo, riserva di energia e legata al metabolismo e al bilancio calorico.
La causa è spesso ormonale e dovuta un aumento di peso in seguito alla riduzione di attività fisica, a stress, a una malattia e/o a una dieta squilibrata. Il tessuto adiposo è sostenuto da un reticolo di collagene e dal microcircolo. Grazie alla vascolarizzazione interagisce col resto dell'organismo.
Se il sistema linfatico e vascolare non funzionano bene, le cellule adipose si rompono, espandendosi, tra le cellule e richiamano acqua. Questo porta al malfunzionamento del microcircolo e ad un aumento dell'infiammazione.
La cellulite è un fenomeno spesso multifattoriale ed estremamente soggettivo.
- svolgere attività fisica costante e cercare di camminare ogni giorno o fare dei piani di scale
- ridurre l'apporto di sodio nell'alimentazione
- aumentare l'apporto di proteine (senza esagerare)
- bere tanta acqua
- massaggiare le gambe in modo da stimolare il microcircolo
- effettuare uno scrub settimanale per migliorare il turnover cellulare
Come ulteriore aiuto esistono differenti integratori che vanno a potenziare il drenaggio dei liquidi, da abbinare ad integratori contenenti, per esempio, meliloto, bioflavonoidi, estratti di semi di vite etc, che sostengano il microcircolo, rafforzando la muscolatura liscia intorno ai vasi.
Un altro supporto potrebbe essere l’uso di un basificante la sera prima di dormire per facilitare il riassorbimento dei nutrienti. Esistono anche sostanze che vanno ad aumentare il metabolismo lipidico.
Senza alcun dubbio questi due disturbi vanno affrontati durante tutto l’anno e non solo nei mesi estivi come comunemente si tende a fare per motivi estetici.
Dott.ssa Elena Torghele
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